ANDREWMAY73
LETTERA NUMERO ZER -
O
Per 2 secoli a partire dal 1811, la famiglia
Hughson si successe alla custodia del più antico faro del Regno Unito, il “Red
Bell Lighthouse”, a 11 miglia dalle coste scozzesi di fronte a Arbroath sito a
25 km da Dundee.
Tradizione anglosassone e più propriamente
scozzese infatti ; vuole i figli maschi della stessa famiglia alla guida e
gestione dei fari di tutto il Regno Unito: i “lightkeepers”. Naturalmente nel
caso della splendida Scozia, parliamo di quei pochissimi fari che hanno
mantenuto una conduzione non automatizzata; per cui meno di 10 sui 215 presenti
nel paese.
Finite le celebrazioni del bicentenario tuttavia,
dopo i vari incontri con la stampa nazionale, la presenza molto gradita della
principessa Anna (sorella di Carlo nonché esperta farologa), ed i molti
appassionati di fari con qualche testimonial “raccattato” alla spicciolata; la
ricerca per il nuovo lightkeeper dell’antico vessillo luminoso scozzese fu
davvero molto travagliata.
In effetti il sig. Peter Hughson l’ultra 90 enne
erede della blasonata famiglia “guardiana” (scapolo e senza figli) aveva
davvero molti problemi di salute (alcune certamente legati allo scotch
mormorano i più malvagi) e non era più in grado di poter adempiere ai propri
doveri.
Ebbene, in marzo di quest’anno venne lanciato un
concorso in tutta la Scozia per reperire un nuovo guardiano senza avere alcun
riscontro nonostante la crisi imperante in tutto il vecchio continente.
D’altra parte si trattava di trascorrere dei
periodi di undici mesi in mezzo al freddo e mai tranquillo mare di Scozia senza
nemmeno un piccolo lembo di terra a disposizione e con un vento mai
misericordioso: IL NULLA assoluto con un lavoro che impiega a dir tanto un ora
di pratica. Ogni giorno la capitaneria di porto avrebbe garantito ogni servizio
primario al guardiano nonché lo stacco di tre ore a terra; ma questo non fu
comunque d’aiuto alla causa.
Nessun giovane (o meno giovane) Scozzese infatti,
rispose all’annuncio dell’ufficio del lavoro di Arbroath che per disperazione si rivolse al
capoluogo Dundee, quarta città del paese che per contro rispose picche
lasciando la patata bollente al piccolo paesino che prese (a malincuore) la
decisione di coprire il ruolo con addetti del comune “volontari” e non
retribuiti che si alternavano con grande generosità.
L’annuncio in calce del distretto recitava così
“ Cercasi addetto per lavoro in Impianto Faro in qualità di gerente. Il candidato dovrà mantenere in funzione al meglio il sistema delle lenti e rispondere ad eventuali direttive della capitaneria di porto locale. L’offerta prevede vitto alloggio ed un salario di 1000 euro senza alcun vincolo di orario. Requisiti indispensabili “certificato di navigazione” “brevetto soccorso in mare base” pazienza e calma. Ai sensi delle vigenti normative europee, la ricerca è rivolta ad ambo i sessi. Inviare una lettera di presentazione con foto formato tessera allo sportello telematico del distretto di Dundee specificando il riferimento - Bell Rock Lightkeeper- ”
In barba alla crisi nessuno in Scozia avrebbe
provato nemmeno ad inviare una mail al cortese sig. Turkyn del comune di
Arbroath perché ZER-O era il numero
delle persone disponibili a fare una vita di clausura marittima ….Nessuno sino
ad un giorno fatato; il 2 giugno 2011.
La sorpresa nell’apprendere che un cittadino
italiano dal nome tremendamente British si proponesse per quella posizione ,
dopo una mail di conferma e dopo un colloquio telefonico che verificasse
l’effettiva padronanza della lingua
inglese e la motivazione; spinse la giunta comunale del piccolo borgo scozzese
a due notti di festeggiamenti nel pub locale , con fiumi di birra e whisky e
birra e whisky in ordine sparso.
Da li a tre giorni Andrew, partito da Malpensa
atterrò a Edimburgo e venne “prelevato” freddamente in stile servizi segreti
DDR, da due funzionari comunali del sindaco Mc Person per essere istruito a
dovere sul lavoro di “guardiano del faro”….
Quali ragioni spingono un giovane 38 enne italiano
di probabili origini inglesi ad intraprendere una simile folle avventura era la
domanda che TUTTI i 22000 abitanti di Arbroath avrebbero posto all’italico
personaggio ma nessuno la pose temendo un ragionevole cambio di idea repentino:
a maggior ragione in una giornata primaverile davvero impietosa persino per i
ruvidi e ben temprati highlanders.
Nell’uffico della capitaneria di porto Andrew May
era in piedi intento ad esibire la documentazione richiesta sforzandosi di
tradurre in inglese il tecnico linguaggio marittimo con acronimi improbabili e
verbi a dir poco desueti.
Non appena i due funzionari ed il sindaco distolsero
lo sguardo da (andrewmay così come lo pronunciavano senza staccarne il family
name); Rachel (così era scritto sul suo cartellino) , l’anziana impiegata
dell’ufficio famosa a livello planetario per essere impicciona e quasi sempre
fuori luogo, squadrò malamente l’imbarazzato giovane e chiese “tanto tempo fa, chi accettava incarichi
spiacevoli o sfortunati scappava da qualcuno o qualcosa…. Che diavolo sei
venuto a fare qui, italiano?”
Andrew rimase di stucco e fu tentato di fingere di
non aver capito la domanda , ma poi si limitò a dire la verità chiedendo al
proprio volto uno sprazzo di dignità.
“semplice
sig.ra Rachel: la storia , i libri e tanti piccoli pezzettini di carta colorata”
Non ci credo ....giura!
RispondiEliminaAndre, sei sempre stato fuori come un poggiolo da quando ti conosco...
RispondiEliminaTi vorrei dire che sono stupito di questo tuo nuovo lavoro, ma non lo sono, da te mi aspetto qualunque cosa :-)
Ti seguirò con piacere e se potrò farti sentire un pochino "a casa" tanto meglio!
Mi diresti , così, per curiosità, come si organizza la tua vita quotidiana?
Hai detto che c'è praticamente un'ora di lavoro al giorno, supponendo le classiche 8 ore di sonno, un'ora circa per barba/bagno, un'ora per pranzo/cena, come ti organizzi il resto del tempo?
Calma calma. Fuori lo sono è vero, ma nel faro a largo di Arbroath ci abita andrewmay73 io mi limito a raccontarlo. La cosa che però più mi incuriosisce è: chi è questo Mastro Farinaio che mi conosce?
RispondiEliminaUno che ha vissuto quasi un'anno sotto la tua branda... :-)
RispondiEliminaNooooooo... Mitico!!! Che bei ricordi. Sono passati quasi 4 lustri sai? Ho visto foto di un piccolo meraviglioso allievo farinaio. E' a dir poco splendido!
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